La protezione passiva antincendio si avvale di diverse soluzioni per aumentare la resistenza al fuoco degli elementi di una costruzione. Tra questi ci sono sostanze che, una volta applicate, sono in grado di aumentare la resistenza al fuoco di materiali che, diversamente, ne sarebbero divorati velocemente. Cemento armato, legno, murature, acciaio e altri materiali utilizzati nelle costruzioni possono essere trattati con pitture ignifughe e intumescenti.
Le pitture non sono tutte uguali e la scelta viene fatta in base al materiale da trattare: vernici intumescenti per legno, intonaci antincendio per cemento armato, vernici intumescenti per acciaio e così via.
Pitture ignifughe e intumescenti per la protezione passiva dal fuoco
A cosa servono queste pitture? Come funzionano? Lo scopo delle vernici antincendio non è tanto impedire che il supporto non bruci in termini assoluti, piuttosto aumentare la sua capacità di resistere al fuoco (indice REI).
Per arrivare a questo scopo, si utilizzano pitture ignifughe o intumescenti: i due termini non sono equivalenti. Entrambe rappresentano un sistema di protezione antincendio, atto quindi a ritardare gli effetti del fuoco sul materiale che viene trattato, tuttavia lo fanno attraverso reazioni diverse.
In entrambi i casi l’indice REI dei materiali viene aumentato in proporzione allo strato di pittura che viene steso: più è spesso, maggiori saranno le prestazioni. L’applicazione non è arbitraria, ma, chiaramente, dipende dal tipo di materiale e dall’indice REI che si deve raggiungere.
Vernici e intonaci antincendio
Le vernici, pitture o intonaci antincendio riducono la capacità di combustione di un elemento. Grazie alla loro composizione, a contatto con le fiamme innescano una duplice reazione:
- liberano dei gas che allontanano l’ossigeno, con lo scopo di soffocare la fiamma
- vetrificano la superficie, con lo scopo di impedire il propagarsi della fiamma
La duplice azione consente di ridurre o soffocare la propagazione dell’incendio.
Isoltecno fornisce intonaci isolanti ignifughi utili ad aumentare la resistenza di strutture in acciaio e cemento armato, strutture portanti in legno, solai in acciaio e blocchetti di calcestruzzo. Si tratta di preparati premiscelati che, grazie a specifiche macchine intonacatrici, vengono applicati direttamente sulle superfici.
Le pitture intumescenti: una strategia diversa
Il termine intumescente deriva dal latino e indica la capacità che queste pitture hanno di gonfiarsi.
La strategia di difesa dal fuoco prevede infatti che quando la temperatura raggiunge i 160° si avvii un processo di liberazione di acqua di legame, con successiva produzione di schiuma: quello che prima era un semplice strato di vernice si trasforma in uno strato più spesso. In questo modo la schiuma forma una barriera contro il fuoco e il calore.
In base ai materiali da trattare si applicano pitture intumescenti a solvente o in emulsione acquosa.
Pitture intumescenti in emulsione acquosa
Le pitture intumescenti in emulsione acquosa sono realizzate con preparato monocomponente, le cui caratteristiche chimiche fanno sì che non emetta vapori aggressivi.
Vernici intumescenti in veicolo solvente
Le vernici intumescenti in veicolo solvente sono utilizzare per rivestire l’acciaio. Le pitture intumescenti a solvente per acciaio sono caratterizzate da un tempo veloce di essiccazione, pertanto permettono di raggiungere anche in tempi brevi lo spessore relativo alla classe REI che interessa. Tuttavia, in fase di applicazione, il solvente sprigiona il suo forte odore.
Per l’applicazione di vernici ignifughe o intumescenti Isoltecno offre personale specializzato che, previo sopralluogo, definisce la strategia di protezione antincendio più adatta a voi. Contattateci per prenotare il vostro sopralluogo.